La Legge 104/1992 rappresenta uno dei pilastri del sistema italiano di tutela dei diritti dei lavoratori con disabilità e dei loro familiari. Questa legge prevede una serie di permessi e congedi per permettere a chi è affetto da disabilità grave, o a chi si prende cura di un familiare disabile, di conciliare le proprie esigenze con il lavoro. In questo articolo, approfondiremo i principali aspetti legati ai congedi e ai permessi previsti dalla normativa.
1. Permessi per Lavoratori Disabili
Permessi Giornalieri e Mensili:
- I lavoratori disabili con riconoscimento di handicap in situazione di gravità hanno diritto a 2 ore di permesso giornaliero retribuito, oppure a 3 giorni di permesso mensile. Questo diritto permette loro di gestire le proprie necessità di cura e assistenza.
- L’indennità per questi permessi è a carico dell’INPS, e il periodo è considerato utile ai fini del calcolo della pensione.
Congedo per Cure:
- I lavoratori riconosciuti come invalidi civili possono richiedere un congedo annuale retribuito per cure mediche correlate alla loro condizione di invalidità.
2. Permessi per il Familiare del Disabile
Tre Giorni di Permesso Mensile:
- Il familiare che assiste una persona con disabilità grave ha diritto a 3 giorni di permesso retribuito al mese. Il permesso può essere frazionato anche in ore e spetta al coniuge, ai parenti entro il 2° grado, e in alcuni casi anche ai parenti fino al 3° grado.
- Il lavoratore può scegliere di utilizzare i permessi in modo continuativo o frazionato, adattandoli alle necessità di assistenza del familiare.
Congedo Straordinario:
- Il congedo straordinario, che può arrivare fino a un massimo di 2 anni, è previsto per i familiari che assistono una persona con disabilità grave convivente. Durante il congedo, il lavoratore ha diritto alla conservazione del posto di lavoro e percepisce un’indennità a carico dell’INPS.
Requisiti per Beneficiare dei Permessi:
- La persona da assistere non deve essere ricoverata a tempo pieno, e la richiesta dei permessi deve essere supportata dalla documentazione INPS che attesti la gravità della disabilità.
3. Prolungamento del Congedo Parentale per Genitori di Figli con Disabilità
- I genitori di un figlio con disabilità hanno diritto a prolungare il congedo parentale fino a 3 anni complessivi entro il dodicesimo anno di vita del bambino, a condizione che il figlio non sia ricoverato a tempo pieno in strutture specializzate.
- Il prolungamento può essere fruito in modo continuativo o frazionato, e i periodi sono indennizzati al 30% della retribuzione.
4. Riposi per Genitori di Figlio con Disabilità
Fino al Terzo Anno di Vita del Bambino:
- I genitori di un figlio con disabilità possono usufruire di 2 ore di riposo giornaliero retribuito fino al compimento del terzo anno di vita del bambino.
Dopo il Terzo Anno di Vita:
- Dopo i tre anni, il genitore può usufruire di 3 giorni di permesso mensile retribuito, che possono essere fruiti anche in modo frazionato, a condizione che il figlio abbia un riconoscimento di handicap in situazione di gravità.