La maternità e la paternità sono momenti fondamentali nella vita dei genitori, e il sistema legislativo italiano ha stabilito una serie di tutele per garantire il giusto equilibrio tra lavoro e famiglia. In questo articolo, analizzeremo i principali diritti e doveri dei genitori lavoratori, concentrandoci sul congedo di maternità, paternità e parentale.
1. Congedo di Paternità Obbligatorio:
- Il congedo di paternità è ora strutturale e dura 10 giorni lavorativi (20 in caso di parto plurimo).
- Questo periodo può essere utilizzato anche in modo non continuativo entro i due mesi prima della nascita e fino a 5 mesi dopo il parto.
- È obbligatorio comunicare il periodo di congedo al datore di lavoro, mentre l’indennità giornaliera è erogata dall’INPS.
2. Congedo di Maternità:
- La madre ha diritto a 5 mesi di astensione obbligatoria, con la possibilità di usufruire del congedo in maniera flessibile fino al nono mese di gravidanza.
- È prevista un’indennità pari all’80% della retribuzione, integrabile dall’azienda in base al contratto collettivo applicato.
- In caso di decesso del bambino o interruzione di gravidanza dopo il 180° giorno, la madre ha comunque diritto al congedo.
3. Congedo Parentale:
- Entrambi i genitori possono usufruire del congedo parentale nei primi 12 anni di vita del bambino, con un massimo di 10 mesi complessivi, elevabili a 11 se il padre si astiene per almeno 3 mesi.
- L’indennità giornaliera è del 30%, ma grazie alla Legge di Bilancio 2023, vi è un incremento all’80% per il primo mese e al 60% per il secondo mese per i congedi successivi al 31 dicembre 2023.
Altri Permessi Legati alla Maternità e Paternità
Accanto ai principali congedi per maternità e paternità, esistono altre forme di permessi che consentono ai genitori di prendersi cura dei propri figli, senza dover rinunciare alla propria posizione lavorativa.
1. Riposi Giornalieri (Permessi di Allattamento):
- Entrambi i genitori possono usufruire di riposi giornalieri per l’allattamento, sebbene siano solitamente destinati alla madre.
- Questi permessi sono di due ore al giorno se l’orario di lavoro supera le 6 ore, oppure di un’ora in caso di orario inferiore.
2. Congedo per la Malattia del Figlio:
- I genitori hanno il diritto di assentarsi dal lavoro in caso di malattia del figlio. Nei primi tre anni di vita del bambino, non ci sono limiti di tempo, mentre dai tre agli otto anni si possono utilizzare fino a 5 giorni lavorativi all’anno.