Il Decreto Coesione introduce una serie di incentivi per favorire l'assunzione di giovani e donne nelle Zone Economiche Speciali (ZES) del Mezzogiorno. Questi incentivi sono progettati per promuovere lo sviluppo economico e ridurre i divari territoriali, offrendo opportunità di occupazione e crescita imprenditoriale in aree specifiche del Sud Italia.
Esonero Contributivo per Giovani
Per incentivare l'occupazione giovanile nelle ZES, il decreto prevede esoneri contributivi per i datori di lavoro che assumono giovani under 35:
- Esonero del 100%: I datori di lavoro possono beneficiare di un esonero del 100% dei contributi previdenziali per le assunzioni di giovani a tempo indeterminato.
- Durata: L'esonero ha una durata massima di 24 mesi.
- Limite Massimo: L'esonero è applicabile fino a un limite massimo di 650 euro mensili per ciascun lavoratore.
Bonus per l'Assunzione di Donne Svantaggiate
Per promuovere l'occupazione femminile, il decreto introduce incentivi specifici per l'assunzione di donne svantaggiate nelle ZES:
- Esonero Contributivo: Esonero del 100% dei contributi previdenziali per l'assunzione di donne che non abbiano un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi.
- Durata: L'esonero è valido per un periodo massimo di 24 mesi.
- Beneficiarie: Donne di qualsiasi età, residenti nelle ZES o che abbiano interrotto l'impiego da almeno 24 mesi.
Incentivi per l'Autoimpiego
Il decreto prevede anche incentivi per l'autoimpiego e l'avvio di nuove attività imprenditoriali:
- Contributi a Fondo Perduto: Contributi a fondo perduto per i giovani imprenditori che avviano nuove attività nelle ZES.
- Agevolazioni Fiscali: Agevolazioni fiscali per le nuove imprese, inclusi sgravi sulle imposte sui redditi e agevolazioni sull'IVA.
Conclusioni
Gli incentivi per l'assunzione nelle ZES rappresentano un'opportunità significativa per promuovere lo sviluppo economico e l'occupazione nel Mezzogiorno. I datori di lavoro e gli aspiranti imprenditori devono sfruttare queste agevolazioni per contribuire alla crescita e alla riduzione dei divari territoriali.